4 Novembre 2024
Abarth compie 75 anni: la leggenda dello Scorpione è intrisa di successi e ha inizio con il sogno di un uomo straordinario. Scopriamola insieme!
Abarth: le origini del mito
Il marchio Abarth nasce dalla passione, dall’ingegno e dalla volontà di superare i limiti, incarnando da sempre lo spirito delle corse. La storia di questa leggendaria casa automobilistica inizia con Karl Abarth, un uomo che già da bambino mostrava una spiccata inclinazione per la velocità e l’innovazione. A soli undici anni, modificò il suo monopattino coprendo la ruota in legno con una cintura di cuoio, riuscendo così a battere i suoi compagni di quartiere in velocità. Questo episodio racchiude l’essenza del marchio: un costante desiderio di migliorare, di spingersi oltre, di trasformare l’ordinario in straordinario.
La fondazione di Abarth & C
Dopo una carriera come pilota di auto e moto, Karl Abarth fonda nel 1949 la Abarth & C. insieme a Guido Scagliarini. Fin da subito, il successo è strepitoso. La prima vettura prodotta, la 204 A Roadster, basata sulla FIAT 1100, trionfa nel Campionato Italiano 1100 Sport e in Formula 2. Abarth non si limita solo alla costruzione di auto da corsa: in parallelo, avvia la produzione di kit di elaborazione per potenziare le auto di serie, migliorando prestazioni, velocità e potenza. Questa visione pionieristica ha fatto sì che Abarth diventasse un riferimento non solo per i piloti, ma anche per gli appassionati di auto sportive.
Anni ’50 e ’60: Abarth domina le competizioni
Negli anni ’50 e ’60, il marchio Abarth si afferma come sinonimo di prestazioni elevate e sportività. Le vetture del “piccolo scorpione” – simbolo scelto proprio per il segno zodiacale di Karl Abarth – dominano in molte competizioni, grazie alla loro agilità, potenza e maneggevolezza. Le “derivate” Abarth conquistano titoli e trofei, portando il marchio nell’immaginario collettivo come icona di auto piccole, ma potenti e competitive.
I record di Karl Abarth: un mito sulle piste
Karl Abarth, però, non è stato solo un costruttore: è stato anche un protagonista diretto di numerosi record. Tra le sue imprese più memorabili c’è il record di accelerazione ottenuto all’età di 57 anni sulla leggendaria pista di Monza. Al volante della Fiat Abarth “1000 monoposto record” Classe G, dimostrò ancora una volta la sua determinazione, arrivando a perdere 30 kg per poter entrare nell’abitacolo della vettura e ottenere il primato. Il giorno successivo, stabilì lo stesso record nella classe E, confermando il suo status di leggenda vivente.
Abarth ti aspetta da Gruppo Ghedini
Oggi, a distanza di 75 anni dalla sua fondazione, Abarth continua a essere sinonimo di performance, piacere di guida e sportività. L’eredità di Karl Abarth vive in ogni nuovo modello, nella costante ricerca della perfezione e nel desiderio di superare i limiti. Le vetture dello Scorpione, pur rimanendo fedeli alla tradizione, si evolvono costantemente, offrendo emozioni uniche a chi ha l’onore di guidarle.
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