jeep compass 2025 ghedini

Uno dei modelli più iconici del marchio con oltre 2,5 milioni di unità vendute nel mondo

È stata svelata in anteprima esclusiva a Bologna, nell’elegante cornice del Relais Villa Valfiore, la Nuova Jeep Compass, uno dei modelli più iconici del marchio, oggi più che mai sinonimo di versatilità, comfort e tecnologia. L’evento organizzato dal Gruppo Ghedini, ha accolto numerosi ospiti, tra cui il giornalista Davide Camicioli, la leggenda del Bologna Beppe Signori, il direttore di Motosprint Stefano Saragoni e il giornalista Giovanni Pilloni.

Dal debutto nel 2006, la Jeep Compass ha conquistato il mercato con oltre 2,5 milioni di unità vendute nel mondo. Oggi, con la nuova generazione, si presenta completamente rinnovata, ma fedele alla tradizione del brand: dalla griglia frontale a sette feritoie (la classica “seven slot”) ai dettagli che richiamano il DNA di Jeep. La nuova Compass è cresciuta di 15 cm in lunghezza e 8 in larghezza, raggiungendo 4,55 metri per 1,90. Ma non è solo questione di numeri. Dentro, c’è un mondo pensato per chi guida e per chi viaggia: 34 litri di vani portaoggetti anteriori – l’equivalente di un trolley – e un bagagliaio che arriva a 550 litri, con sedili posteriori frazionati 40/20/40 per la massima libertà d’uso.

Con la Nuova Compass, Jeep conferma la sua capacità di evolversi nel segno della continuità, offrendo una vettura che si adatta perfettamente sia alla guida nel traffico cittadino che ai viaggi fuori porta, senza mai rinunciare alla propria identità. Anche grazie al sistema Selec-Terrain, che permette di selezionare la
modalità di guida in base al terreno: Auto, Sport, Sand/Mud, Snow. Insomma, l’anima avventurosa è rimasta intatta. Ciò che rende ancora più speciale questo modello è la sua anima interamente italiana. Il design è nato a Torino mentre la produzione è affidata allo stabilimento Stellantis di Melfi, un sito d’eccellenza per l’elevato livello di automazione, riconosciuto per la sua sostenibilità ambientale e strategico per il percorso di elettrificazione di Stellantis. “Solo un’altra Jeep, la Avenger, era stata progettata fuori dagli Stati Uniti, riscuotendo un successo straordinario”, ha ricordato Riccardo Fracassi, responsabile operativo del Gruppo Ghedini.
Sotto il cofano, tre anime diverse. Una versione Mild Hybrid da 145 cavalli, che non richiede ricarica e conserva la praticità di un’auto tradizionale. Una Plug-in Hybrid da 195 cavalli con 80 km di autonomia in elettrico, disponibile dopo l’estate. E infine, tre varianti completamente elettriche: fino a 375 cavalli, con autonomie che raggiungono i 650 km grazie a batterie da 95 kWh. Il tutto gestito da un sistema infotainment di ultima generazione, con doppio schermo (10” per la strumentazione, 16” per il display centrale), connettività avanzata, aggiornamenti Over-The-Air e guida autonoma di livello 2 di serie su tutta la gamma.

L’evento di lancio non è stato solo una semplice presentazione tecnica, ma un vero e proprio momento di connessione con il territorio e con le imprese locali. Organizzato dal Gruppo Ghedini, ha visto la partecipazione della società collegata Ghedauto Veicoli Industriali, l’incontro ha rappresentato un’occasione preziosa per consolidare relazioni già esistenti e costruirne di nuove. “È un’occasione per incontrare tutti i nostri clienti, anche quelli della nostra realtà Ghedauto, legata al mondo dei veicoli industriali del marchio Iveco. Una serata pensata per mostrare alle aziende locali, che ci conoscono principalmente per altri modelli, la varietà delle nostre partnership,” ha dichiarato Fracassi, sottolineando l’importanza strategica dell’iniziativa.

Gruppo Ghedini guarda già al futuro, con altri importanti lanci in arrivo: “A fine anno presenteremo anche la nuova Fiat 500 in versione termica, un modello molto atteso dal mercato e, anche in questo caso, interamente prodotta a Mirafiori. Un altro segnale della centralità dell’Italia nel piano industriale di Stellantis”, ha concluso Fracassi.